FACCIATA E LOGGIA
II metà del sec. XV II metà del sec. XV
Varie ipotesi di attribuzione agli architetti:
Giuliano da Maiano (1432-1490)
Bernardo Rossellino (1409-1464),
Leon Battista Alberti (1404-1472).
Varie ipotesi di attribuzione agli architetti:
Giuliano da Maiano (1432-1490)
Bernardo Rossellino (1409-1464),
Leon Battista Alberti (1404-1472).
Tela raffigurante Madonna con Bambino, Sant’Anna e Sant’Antonio da Padova di Luigi Primo detto il Gentile (1606-1660).
Sopra la porta centrale, bassorilievo attribuito a Isaia da Pisa (sec. XV), rappresentante San Marco Evangelista.
Iscrizioni commemorative dei restauri della basilica.
Altre iscrizioni provenienti dalla cripta.
Colonnine del tabernacolo dell'antica basilica (sec. XII).
Monumenti funebri (sec. X).
Monumento funebre del canonico L. Borgia (+ 1916).
Nella lunetta, la Sibilla Cumana, affresco molto rovinato, di B. Gagliardi (1609-1660).
Di tre navate a croce latina, divise da pilastri e da 24 colonne rivestite da diaspro di Sicilia e da 24 finestre bifore in stile gotico (sec. XV-XVII).
L'insieme presenta lo stile settecentesco del tempo del cardinale Quirini; arch. Filippo Barigoni.
Pavimento di marmo (sec.XVI), con grande riquadro centrale di arte cosmatesca sec. XV, con iscrizioni dal Cinquecento al Settecento.
Soffitto (1474) commesso da papa Paolo II a Giovanni e Marco de’ Dolci, decorato da Giuliano degli Amidei.
Cantoria su disegno di Giuseppe Valadier (1762-1839).
Dipinti a fresco di autori vari (sec. XVIII), collocati al di sopra delle arcate. Quelli a sinistra rappresentano Storie di san Marco papa, quelli a destra Storie dei martiri Abdon e Sennen.
Altorilievi di autori vari (sec. XVIII), su disegni di Clemente Orlandi (1694-1775), rappresentanti gli Apostoli. Sono al di sopra delle arcate, alternati con dipinti a fresco.
Tela rappresentante L’Adorazione dei Magi, di Carlo Maratta (1625-1713).
Ai lati due figure illeggibili, di G. Courtois, detto il Borgognone (1628-1679).
Sull’altare Cristo risuscitato, tela di Palma il Giovane (1544- 1628).
Monumento funebre del cardinale veneziano Vidman, di Cosimo Fancelli (1620-1688), con sarcofago a vasca, in alabastro.
Monumento funebre del card. Pisani (+ 1570).
Sull’altare La Pietà, tela di Bernardino Gagliardi
(1609-1660).
Ai lati affreschi dello stesso, rappresentanti San Giovanni evangelista e la Maddalena.