ATTENDERE, CIOÈ GIOCARE D'ANTICIPO

La profezia di Isaia non si è realizzata. Non abbiamo spezzato le spade per trasformarle in aratri, né delle lance abbiamo fatto falci (I Lettura). Al contrario, troppe guerre continuano a seminare distruzione e morte con armi sempre più sofisticate. Eppure, anche nella notte del nostro mondo, possiamo e dobbiamo continuare ad attendere. Vivere un'attesa significa giocare d'anticipo. Ci impegna ad anticipare adesso, nel nostro tempo, quella luce che speriamo per il tempo che viene. Dobbiamo perciò svegliarci dal sonno, come san Paolo scrive ai Romani, per vegliare e tenerci pronti per l'ora che non conosciamo (II Lettura), come Gesù raccomanda nel Vangelo di Matteo. Non sappiamo quando egli verrà. Conosciamo però come egli verrà: offrendoci la sua pace, donandoci la vita piena, radunandoci dalle nostre molte dispersioni in una nuova e più salda comunione. Attenderlo significa perciò lasciarci rivestire da lui e da questi suoi atteggiamenti. Possiamo vivere nella notte come figli del giorno e della luce divenendo a nostra volta capaci di dire parole, di compiere gesti luminosi. Tenersi pronti per l'ora in cui il Signore viene significa riconoscerlo perché stiamo divenendo a lui somiglianti.
settimana liturgica 1-6 dicembre 2025
01 Lunedì - Andiamo con gioia incontro al Signore. Il centurione fa sua la sofferenza del servo paralizzato e con umiltà, e fede forte e sincera, bussa alla porta del cuore di Gesù.
02 Martedì - Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace. Nel suo inno di lode, Gesù ci fa gustare la sua profonda unità con il Padre. I suoi tesori sono riservati ai piccoli.
03 Mercoledì * S. Francesco Saverio. Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. Di fronte alla gente affamata, i discepoli invocano l'intervento di Gesù. Lui agisce ma chiede la loro partecipazione alla condivisione.
04 Giovedì - Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Solo facendo la volontà del Padre si costruisce sulla roccia. Il resto è il vuoto, il nulla di parole lasciate al vento.
05 Venerdì - Il Signore è mia luce e mia salvezza. Il Signore, Figlio di Davide, ha pietà dei due ciechi e li guarisce per la loro fede. Subito essi annunciano a tutti la buona notizia.
06 Sabato * S. Nicola. Beati coloro che aspettano il Signore. Gratuitamente si deve donare, perché è per grazia che si riceve. La missione cristiana richiede un cuore aperto e mani tese. Preghiamo per le vocazioni.